Il Siviglia sta finalmente valutando la richiesta degli Accionistas Unidos che "rafforza il radicamento del club nel suo territorio e protegge la realtà"

Il Siviglia FC ha annunciato lunedì, tramite un comunicato sul suo sito web ufficiale, di aver deciso di "studiare il processo per dichiarare il Siviglia FC Bene di Interesse Culturale Etnologico dell'Andalusia" e di aver già mosso i primi passi in questa direzione.

Il club ha dichiarato quanto segue:

«Il Consiglio di Amministrazione del Sevilla FC, su iniziativa di Accionistas Unidos espressa nell'ultima Assemblea Generale degli Azionisti, ha deciso di studiare il processo di dichiarazione del Sevilla FC come Bene di Interesse Culturale Etnologico dell'Andalusia ed è già in contatto con l'Assessorato alla Cultura della Giunta Regionale dell'Andalusia a tal fine.

Secondo le parole della stessa associazione, "la sua storia secolare, la sua carriera sportiva e l'accettazione sociale in cui è radicato il sentimento sivigliano, sono elementi identitari sufficienti affinché l'amministrazione della Junta de Andalucía accetti questa richiesta". Da quella data, Accionistas Unidos ha tenuto incontri con l'amministrazione stessa, il Sevilla FC e altri gruppi del Siviglia per sostenere l'iniziativa .

Il Consiglio di Amministrazione del Sevilla FC ha incaricato i propri servizi legali di analizzare le conseguenze e la portata di questa dichiarazione, nonché la procedura per realizzarla.

Contattati da questo mezzo, gli Accionistas Unidos accolgono con favore il fatto che il club abbia "finalmente" fatto un passo avanti in questa questione, anche se si rammaricano che sia trascorso molto tempo da quando hanno portato all'attenzione del consiglio direttivo la richiesta dei tifosi del Siviglia che "rafforzi il radicamento del club nella sua terra e protegga la realtà".

Accionistas Unidos ha preparato un dossier di oltre 160 pagine in cui sono raccolti gli argomenti che sosterrebbero la dichiarazione del club come Bene di Interesse Culturale Etnologico dell'Andalusia , rafforzando e mettendo in risalto il radicamento dell'entità nel territorio sulla base dei postulati di diversi professori e storici.

Ritengono che il club abbia interpretato la richiesta del gruppo come un'"aggressione" nel mezzo di una crisi istituzionale e per questo motivo non ha fatto alcun progresso in questa procedura. Essi sostengono che questa petizione non aveva in alcun modo lo scopo di attaccare, offendere o destabilizzare l'attuale consiglio direttivo e che il loro intento non era altro che quello di difendere il bene di un club che, se questa dichiarazione fosse diventata effettiva, non avrebbe corso - tra l'altro - il rischio di scomparire se la situazione fosse sfuggita di mano.

Accionistas Unidos si è detta sollevata di essere stata finalmente ascoltata, anche se non è del tutto soddisfatta, poiché ritiene che il fatto di "studiare il processo di dichiarazione" si collochi in una fase precedente a quella prevista e auspicata.